Finalmente un nostro amico agli Onori della cronaca Nazionale.
Costruire un legame sempre più stretto tra comunità regionali, spesso molto ben inserite nel tessuto economico e culturale del capoluogo lombardo, le istituzioni dei territori che le ospitano e quelle dei territori dai quali provengono, intorno ad un progetto importante come può essere l'Expo di Milano, può rappresentare una decisiva occasione di crescita e di sviluppo per tutti. A costruire e volere fortemente questa iniziativa è stata l'associazione Ideura (www.ideura.it), nata a Milano nel 2003 grazie a un centinaio di giovani meridionali che si erano ritrovati nelle aule universitarie della Bocconi, della Cattolica, della Statale ed avevano deciso di provare a costruire da subito «un ponte immaginario tra Milano e il Mezzogiorno, tra Milano e la Campania». Nel frattempo quei giovani studenti universitari di cinque anni fa sono cresciuti ed oggi, trentenni, da giovani professionisti in diversi ambiti, continuano a coltivare quella «antica ambizione». «Oggi - sostiene il presidente di Ideura Carmine Pacente (nella foto), che dirige l'ufficio relazioni internazionali e comunitarie della Provincia di Milano ed è giunto nel capoluogo lombardo da Laurino e Vallo della Lucania 10 anni fa per la Bocconi - grazie alla disponibilità ed alla sensibilità di Filippo Penati ed alla entusiastica adesione di Angelo Villani, quel ponte immaginario diventa sempre più reale e concreto». E Ideura infatti incarna proprio quel ponte essendosi sviluppata, grazie a diversi protagonisti (tra i quali spicca anche l'avvocato Marco Sansone, di Ascea, che del centro studi è oggi vice-presidente), anche nella provincia di Salerno con una intensa e costante attività. Oggi, grazie alle sinergie messe in campo con l'associazione dell'avvocato Procaccini e dell'ingegnere Carmelo Iannicelli, che raccoglie decine di professionisti campani/milanesi molto affermati, l'ambizione diventa più forte e il risultato quanto mai possibile. Ed è già in programma il seguito di tale iniziativa, poiché diventa reale una intuizione nata a Bruxelles diversi anni fa durante una cena con un altro rappresentante del gruppo, l'onorevole Guglielmo Vaccaro. È su questi temi e con queste convinzioni che ieri sera presso Palazzo Isimbardi, sede della Provincia nel cuore di Milano, si è tenuta la conferenza stampa e la firma del protocollo mentre alle ore 18 il presidente Penati ed il presidente Villani, insieme all'avvocato Procaccini, presidente di una delle più importanti associazioni di campani a Milano, e ad Ideura, hanno incontrato per un cocktail una significativa rappresentanza della comunità campana a Milano nella Sala degli Affreschi.
Da il Mattino di Sabato 21 Febbraio 2009
21 feb 2009
Dario Franceschini - nuovo segretario del PD -
ROMA (21 febbraio) - Dario Franceschini è stato eletto segretario del Pd dall'Assemblea nazionale del partito. Franceschini è stato eletto con 1.047 voti su 1.258 votanti, mentre a Parisi sono andati 92 voti. «Siamo entrati con uno stato d'animo e ne usciamo con uno diverso - ha detto Franceschini appena eletto - E' tornato l'ottimismo, la fiducia, la voglia di combattere. Adesso è la stagione dell'unità. Da oggi cominciamo a lavorare per un giorno nuovo».
Franceschini: aveva ragione Walter, serviva una scossa. - ha detto il nuovo segretario del Pd - E' tornato l'ottimismo, e questa è la prova che l'unico ad aver capito che cosa bisognava fare è stato Veltroni.
Serviva una scossa, un segnale di cambiamento e ringraziamo Veltroni per la sua scelta che è stata un atto d'amore verso il paritto che ha fondato».«Già so cosa diranno i giornali - dice Franceschini - Il mio è stato un discorso troppo di sinistra, troppo moderato, ma non mi interessa. Ho detto cose democratiche». Veltroni: Dario è il leader giusto. «Dario è la persona giusta per guidare il Pd - dice Walter Veltroni dopo l'elezione - La prima persona alla quale parlai delle mie dimissioni è stato lui. Gli dissi in quell'occasione che avrei voluto fosse lui a guidare il Pd verso le elezioni e il congresso. Come ho detto nel mio discorso di saluto, Dario è un uomo politico leale, forte e che crede in quel progetto del partito democratico come un soggetto nuovo che sia perno del riformismo italiano.
Questa era l'ispirazione del Pd nell'atto di nascita del partito al Lingotto, nelle primarie e anche nella campagna elettorale.
Le parole di Dario di oggi sono per me la conferma di questo giudizio. Dario è la persona giusta per guidare il partito verso le nuove sfide che penso potranno vedere per il Pd quei successi che merita. A lui voglio dare un abbraccio e rivolgere il più caloroso e affettuoso augurio di buon lavoro».
L'Assemblea si chiude con "Canzone popolare".
L'Assemblea nazionale del Pd, dopo aver eletto segretario Franceschini, ha chiuso i battenti con la "Canzone popolare" che caratterizzò la stagione dell'Ulivo e di Romano Prodi, una novità musicale rispetto all'assemblea che, sotto la segreteria di Walter Veltroni, aveva preferito altri inni, fra i quali "Mi fido di te" di Jovanotti.
L'Assemblea del Pd, riunita alla Fiera di Roma, stamattina aveva votato per eleggere un segretario subito, spianando la strada all'arrivo alla segreteria di Dario Franceschini, in attesa del congresso e della scelta di un nuovo leader che avverrà a ottobre. Con la decisione di eleggere oggi un segretario, non è passata dunque l'opzione di chi voleva andare entro un mese alle primarie per eleggere un nuovo leader dopo le dimissioni di Walter Veltroni. Per la segreteria è stata una sfida a due tra Arturo Parisi (che oggi aveva confermato oggi la sua candidatura) e Franceschini che ora, essendo stato eletto, rimarrà in carica fino al prossimo congresso del partito, che per statuto deve svolgersi entro ottobre.Sui 1.229 delegati - nemmeno la metà degli aventi diritto - erano stati 1.006 quelli che hanno votato per eleggere oggi un segretario, 207 i no e 16 gli astenuti. L'Assemblea è quindi passata alla presentazione delle candidature alla segreteria e all'elezione del nuovo segretario. «Questo è il momento della verità e non delle emozioni, serve chiarezza ed il momento in cui tutti insieme ci rimbocchiamo le maniche» aveva detto Franceschini, aprendo il suo discorso all'Assemblea nazionale del Pd subito dopo il via libera dei delegati all'elezione di un nuovo segretario. «Azzererò il coordinamento, il governo ombra e tutti gli organismi nazionali salvo la direzione», ha poi annunciato Franceschini. «Ricostruirò nuove forme collegiali - assicura Franceschini - e aprirò ai sindaci, ai segretari regionali e provinciali. Ma non farò nessuna trattativa con nessuno, sceglierò io, mi prendo la responsabilità. E chi batte le mani adesso - dice mentre la platea applaude - non venga a chiedere poi la nomina di qualcuno. Non sono qui per costruire il mio futuro personale. Il mio lavoro finisce ad ottobre. Io non avrò né padrini né protettori». «Se eletto giurerò a Ferrara sul testo della Costituzione di mio padre». La "standing ovation" dell'assemblea era scattata per Franceschini non sull'esposizione di nuova organizzazione del partito, di nuove alleanze o di nuove linee politiche, ma su un annuncio di carattere personale, familiare, anche se altamente simbolico e carico di un alto significato: se eletto alla guida del partito giurerà nella sua Ferrara su un testo della Costituzione tenuto gelosamente nella libreria dall'anziano papà. E' la frase che fa scattare in piedi tutta la platea e che conclude il suo intervento, con la promessa che il Partito democratico ce la farà.
Franceschini: aveva ragione Walter, serviva una scossa. - ha detto il nuovo segretario del Pd - E' tornato l'ottimismo, e questa è la prova che l'unico ad aver capito che cosa bisognava fare è stato Veltroni.
Serviva una scossa, un segnale di cambiamento e ringraziamo Veltroni per la sua scelta che è stata un atto d'amore verso il paritto che ha fondato».«Già so cosa diranno i giornali - dice Franceschini - Il mio è stato un discorso troppo di sinistra, troppo moderato, ma non mi interessa. Ho detto cose democratiche». Veltroni: Dario è il leader giusto. «Dario è la persona giusta per guidare il Pd - dice Walter Veltroni dopo l'elezione - La prima persona alla quale parlai delle mie dimissioni è stato lui. Gli dissi in quell'occasione che avrei voluto fosse lui a guidare il Pd verso le elezioni e il congresso. Come ho detto nel mio discorso di saluto, Dario è un uomo politico leale, forte e che crede in quel progetto del partito democratico come un soggetto nuovo che sia perno del riformismo italiano.
Questa era l'ispirazione del Pd nell'atto di nascita del partito al Lingotto, nelle primarie e anche nella campagna elettorale.
Le parole di Dario di oggi sono per me la conferma di questo giudizio. Dario è la persona giusta per guidare il partito verso le nuove sfide che penso potranno vedere per il Pd quei successi che merita. A lui voglio dare un abbraccio e rivolgere il più caloroso e affettuoso augurio di buon lavoro».
L'Assemblea si chiude con "Canzone popolare".
L'Assemblea nazionale del Pd, dopo aver eletto segretario Franceschini, ha chiuso i battenti con la "Canzone popolare" che caratterizzò la stagione dell'Ulivo e di Romano Prodi, una novità musicale rispetto all'assemblea che, sotto la segreteria di Walter Veltroni, aveva preferito altri inni, fra i quali "Mi fido di te" di Jovanotti.
L'Assemblea del Pd, riunita alla Fiera di Roma, stamattina aveva votato per eleggere un segretario subito, spianando la strada all'arrivo alla segreteria di Dario Franceschini, in attesa del congresso e della scelta di un nuovo leader che avverrà a ottobre. Con la decisione di eleggere oggi un segretario, non è passata dunque l'opzione di chi voleva andare entro un mese alle primarie per eleggere un nuovo leader dopo le dimissioni di Walter Veltroni. Per la segreteria è stata una sfida a due tra Arturo Parisi (che oggi aveva confermato oggi la sua candidatura) e Franceschini che ora, essendo stato eletto, rimarrà in carica fino al prossimo congresso del partito, che per statuto deve svolgersi entro ottobre.Sui 1.229 delegati - nemmeno la metà degli aventi diritto - erano stati 1.006 quelli che hanno votato per eleggere oggi un segretario, 207 i no e 16 gli astenuti. L'Assemblea è quindi passata alla presentazione delle candidature alla segreteria e all'elezione del nuovo segretario. «Questo è il momento della verità e non delle emozioni, serve chiarezza ed il momento in cui tutti insieme ci rimbocchiamo le maniche» aveva detto Franceschini, aprendo il suo discorso all'Assemblea nazionale del Pd subito dopo il via libera dei delegati all'elezione di un nuovo segretario. «Azzererò il coordinamento, il governo ombra e tutti gli organismi nazionali salvo la direzione», ha poi annunciato Franceschini. «Ricostruirò nuove forme collegiali - assicura Franceschini - e aprirò ai sindaci, ai segretari regionali e provinciali. Ma non farò nessuna trattativa con nessuno, sceglierò io, mi prendo la responsabilità. E chi batte le mani adesso - dice mentre la platea applaude - non venga a chiedere poi la nomina di qualcuno. Non sono qui per costruire il mio futuro personale. Il mio lavoro finisce ad ottobre. Io non avrò né padrini né protettori». «Se eletto giurerò a Ferrara sul testo della Costituzione di mio padre». La "standing ovation" dell'assemblea era scattata per Franceschini non sull'esposizione di nuova organizzazione del partito, di nuove alleanze o di nuove linee politiche, ma su un annuncio di carattere personale, familiare, anche se altamente simbolico e carico di un alto significato: se eletto alla guida del partito giurerà nella sua Ferrara su un testo della Costituzione tenuto gelosamente nella libreria dall'anziano papà. E' la frase che fa scattare in piedi tutta la platea e che conclude il suo intervento, con la promessa che il Partito democratico ce la farà.
16 feb 2009
Giovani PD, Grimaldi Segretario Regionale
Napoli, 15 febbraio,
Scoppia la pace. Niente più frattura, almeno tra i giovani del "Pd Giovani" della Campania. La platea di quasi duecento delegati, riuniti all'Hotel Oriente, ha votato per acclamazione il Primo segretario Regionale dei Giovani Democratici: Michele Grimaldi, Salernitano ventisette anni ex responsabile regionale della Sinistra giovanile. Alla presenza del segretario Nazionale dei giovani democratici Fauto Raciti, e del commissario Junior Donato Montibello alle 14.30 viene ufficializzata l'unica candidatura e votata per acclamazione.
Dalla nostra associazione, giungano sinceri auguri di buon lavoro a Michele Grimaldi con le migliori congratulazioni per le sfide che ora lo attendono.
il presidente Cosmo Di Mauro " Vietri 360"
Scoppia la pace. Niente più frattura, almeno tra i giovani del "Pd Giovani" della Campania. La platea di quasi duecento delegati, riuniti all'Hotel Oriente, ha votato per acclamazione il Primo segretario Regionale dei Giovani Democratici: Michele Grimaldi, Salernitano ventisette anni ex responsabile regionale della Sinistra giovanile. Alla presenza del segretario Nazionale dei giovani democratici Fauto Raciti, e del commissario Junior Donato Montibello alle 14.30 viene ufficializzata l'unica candidatura e votata per acclamazione.
Dalla nostra associazione, giungano sinceri auguri di buon lavoro a Michele Grimaldi con le migliori congratulazioni per le sfide che ora lo attendono.
il presidente Cosmo Di Mauro " Vietri 360"
10 feb 2009
M’ILLUMINO DI MENO 2009
Il nostro sodalizio partecipa a "M’illumino di meno 2009"
Scritto il 18 Dicembre 2008 da Caterpillar M’ILLUMINO DI MENO 2009
Giornata del Risparmio Energetico
- 13 febbraio 2009 -
Per il quinto anno consecutivo Caterpillar lancia per il 13 febbraio 2009 M’illumino di meno, la grande giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico.
Vietri 360, Dopo il successo delle passate edizioni, si unisce a Cirri e Solibello conduttori della mitica trasmissione radiofonica, e chiederanno nuovamente agli ascoltatori e quindi agli associati e sostenitori di vietri 360 di dimostrare che esiste un enorme, gratuito e sotto utilizzato giacimento di energia pulita: il risparmio.
L’invito rivolto a tutti è quello di spegnere luci e dispositivi elettrici non indispensabili il 13 febbraio 2009 dalle ore 18.
Nelle precedenti edizioni M’illumino di meno ha contagiato milioni di persone impegnate in un’allegra e coinvolgente gara etica di buone pratiche ambientali. Semplici cittadini, scuole, aziende, musei, gruppi multinazionali, società sportive, istituzioni, associazioni di volontariato, università, commercianti e artigiani hanno aderito, ciascuno a proprio modo, alla Giornata del Risparmio. Lo scorso anno il “silenzio energetico” coinvolse simbolicamente le piazze principali in Italia e in Europa: a Roma il Colosseo, il Pantheon, la Fontana di Trevi, il Palazzo del Quirinale, Montecitorio e Palazzo Madama, a Verona l’Arena, a Torino la Basilica di Superga, a Venezia Piazza San Marco, a Firenze Palazzo Vecchio, a Napoli il Maschio Angioino, a Bologna Piazza Maggiore, a Milano il Duomo e Piazza della Scala ma anche Parigi, Londra, Vienna, Atene, Barcellona, Dublino, Edimburgo, Sofia, Palma de Mallorca, Lubiana si sono “illuminate di meno”, come altre decine di città in Germania, in Spagna, in Inghilterra, in Romania.
Anche grazie al contributo di ANCI e ANPCI nella diffusione capillare dell’iniziativa, molte città italiane si sono mobilitate per coinvolgere i comuni gemellati all’estero: un passaparola virtuoso che ha consentito di spegnere luci davvero in ogni parte del mondo. Dopo il successo europeo dell’edizione 2008, per il 2009 vorremmo dar spazio non solo alle istituzioni ma anche ai cittadini d’Europa, invitando tutti, insegnanti, sportivi, professionisti, associazioni, a creare gemellaggi inediti tra categorie o tra singoli individui diffondendo la campagna di sensibilizzazione oltre confine.
La campagna di M’illumino di meno 2009, che ha ottenuto il patrocinio del Parlamento europeo per il secondo anno consecutivo, inizia il 12 gennaio e si protrarrà fino al 13 febbraio, dando voce al racconto delle idee più interessanti e innovative, in Italia e all’estero, per razionalizzare i consumi d’energia e di risorse, dai piccoli gesti quotidiani agli accorgimenti tecnici che ognuno può declinare a proprio modo per tagliare gli sprechi.
Sul sito è possibile aderire all’iniziativa, precisando quali iniziative concrete si metteranno in atto nel corso della giornata, in modo che le idee più interessanti e innovative servano da esempio e possano essere riprodotte. Nella sezione INNO si può scaricare il brano di Frankie HI NRG MC, colonna sonora ufficiale di M’illumino di meno, e reinterpretarlo a piacimento inviandoci il risultato delle vostre rielaborazioni.
Scritto il 18 Dicembre 2008 da Caterpillar M’ILLUMINO DI MENO 2009
Giornata del Risparmio Energetico
- 13 febbraio 2009 -
Per il quinto anno consecutivo Caterpillar lancia per il 13 febbraio 2009 M’illumino di meno, la grande giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico.
Vietri 360, Dopo il successo delle passate edizioni, si unisce a Cirri e Solibello conduttori della mitica trasmissione radiofonica, e chiederanno nuovamente agli ascoltatori e quindi agli associati e sostenitori di vietri 360 di dimostrare che esiste un enorme, gratuito e sotto utilizzato giacimento di energia pulita: il risparmio.
L’invito rivolto a tutti è quello di spegnere luci e dispositivi elettrici non indispensabili il 13 febbraio 2009 dalle ore 18.
Nelle precedenti edizioni M’illumino di meno ha contagiato milioni di persone impegnate in un’allegra e coinvolgente gara etica di buone pratiche ambientali. Semplici cittadini, scuole, aziende, musei, gruppi multinazionali, società sportive, istituzioni, associazioni di volontariato, università, commercianti e artigiani hanno aderito, ciascuno a proprio modo, alla Giornata del Risparmio. Lo scorso anno il “silenzio energetico” coinvolse simbolicamente le piazze principali in Italia e in Europa: a Roma il Colosseo, il Pantheon, la Fontana di Trevi, il Palazzo del Quirinale, Montecitorio e Palazzo Madama, a Verona l’Arena, a Torino la Basilica di Superga, a Venezia Piazza San Marco, a Firenze Palazzo Vecchio, a Napoli il Maschio Angioino, a Bologna Piazza Maggiore, a Milano il Duomo e Piazza della Scala ma anche Parigi, Londra, Vienna, Atene, Barcellona, Dublino, Edimburgo, Sofia, Palma de Mallorca, Lubiana si sono “illuminate di meno”, come altre decine di città in Germania, in Spagna, in Inghilterra, in Romania.
Anche grazie al contributo di ANCI e ANPCI nella diffusione capillare dell’iniziativa, molte città italiane si sono mobilitate per coinvolgere i comuni gemellati all’estero: un passaparola virtuoso che ha consentito di spegnere luci davvero in ogni parte del mondo. Dopo il successo europeo dell’edizione 2008, per il 2009 vorremmo dar spazio non solo alle istituzioni ma anche ai cittadini d’Europa, invitando tutti, insegnanti, sportivi, professionisti, associazioni, a creare gemellaggi inediti tra categorie o tra singoli individui diffondendo la campagna di sensibilizzazione oltre confine.
La campagna di M’illumino di meno 2009, che ha ottenuto il patrocinio del Parlamento europeo per il secondo anno consecutivo, inizia il 12 gennaio e si protrarrà fino al 13 febbraio, dando voce al racconto delle idee più interessanti e innovative, in Italia e all’estero, per razionalizzare i consumi d’energia e di risorse, dai piccoli gesti quotidiani agli accorgimenti tecnici che ognuno può declinare a proprio modo per tagliare gli sprechi.
Sul sito è possibile aderire all’iniziativa, precisando quali iniziative concrete si metteranno in atto nel corso della giornata, in modo che le idee più interessanti e innovative servano da esempio e possano essere riprodotte. Nella sezione INNO si può scaricare il brano di Frankie HI NRG MC, colonna sonora ufficiale di M’illumino di meno, e reinterpretarlo a piacimento inviandoci il risultato delle vostre rielaborazioni.
8 feb 2009
"Rinnovare la politica, rilanciare l'economia"
Messaggio inviato da Guglielmo Vaccaro a tutti gli amici simpatizzanti e sostenitori.
Cari amici,
in occasione della campagna di mobilitazione straordinaria organizzata nei territori dal Partito Democratico, il 14-15-16 febbraio, per illustrare ai cittadini italiani le nostre proposte per aiutare il Paese a uscire dalla crisi, vi invito a partecipare – sabato 14 febbraio, alle ore 17,00, a Sarno (provincia di Salerno), presso il Centro Sociale – alla tavola rotonda:
"Rinnovare la politica, rilanciare l' economia"
Interverranno, oltre al sottoscritto, Maria Rosaria Aliberti, consigliere comunale di Sarno e membro dell'esecutivo provinciale del PD a Salerno; Donato Pica e Gianfranco Valiante, consiglieri della Regione Campania per il PD; e Angelo Villani, presidente della Provincia di Salerno.
Parteciperà Enrico Letta, deputato e ministro ombra per il welfare del PD.
Per ulteriori informazioni rivolgersi al 328.8468949 o al 338.6200588 (Caterina Manfredonia)
Cari amici,
in occasione della campagna di mobilitazione straordinaria organizzata nei territori dal Partito Democratico, il 14-15-16 febbraio, per illustrare ai cittadini italiani le nostre proposte per aiutare il Paese a uscire dalla crisi, vi invito a partecipare – sabato 14 febbraio, alle ore 17,00, a Sarno (provincia di Salerno), presso il Centro Sociale – alla tavola rotonda:
"Rinnovare la politica, rilanciare l' economia"
Interverranno, oltre al sottoscritto, Maria Rosaria Aliberti, consigliere comunale di Sarno e membro dell'esecutivo provinciale del PD a Salerno; Donato Pica e Gianfranco Valiante, consiglieri della Regione Campania per il PD; e Angelo Villani, presidente della Provincia di Salerno.
Parteciperà Enrico Letta, deputato e ministro ombra per il welfare del PD.
Per ulteriori informazioni rivolgersi al 328.8468949 o al 338.6200588 (Caterina Manfredonia)
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